Storia di WindTre
La storia di WindTre ha inizio nell’agosto del 2015, quando viene annunciato l’accordo per la joint adventure tra 3 ITALIA e WIND.
A novembre 2016 un comunicato degli azionisti di Wind e 3 Italia sancisce il completamento delle transazioni necessarie alla fusione delle società H3G e Wind Telecomunicazioni: nasce ufficialmente Wind Tre S.p.A..
Il 6 marzo 2020, infine, Wind Tre S.p.A. diventa WINDTRE, nuovo marchio che rende ufficiale l’unione definitiva delle infrastrutture e degli impianti di Wind e Tre Italia. Un’operazione che ha coinvolto 25 milioni di persone, tra clienti di rete fissa e mobile di Wind e Tre.
Come contattare WindTre
Ci sono diversi modi per contattare l’operatore:
- Servizio Clienti. È possibile contattare WindTre chiamando il numero 159.
- Assistenza Servizi. All’interno della sezione Assistenza del sito WindTre si possono trovare soluzioni semplici e veloci a tutte le domande e i problemi più comuni.
- App. Utilizzare l’app di WindTre è il modo più semplice e veloce per rimanere aggiornati e avere tutto sempre sotto controllo.
Copertura
WindTre garantisce una copertura del 99.6% della popolazione in 4G, e 73.7% in 5G.
La rete Top Quality Network, inoltre, permette a chi ne usufruisce la navigazione in download media pari a 79 Mbps e di upload media pari a 31 Mbps.
Come ricaricare con WindTre
Le modalità per ricaricare il credito WindTre sono varie:
- Ricarica online. Basterà collegarsi al sito del gestore, cliccare sulla sezione ricarica, inserire il numero di telefono, l’importo della ricarica e infine scegliere la modalità di pagamento. WindTre accetta le principali carte di credito, i conti telefonici WindTre, il pagamento con Paypal, BancoPosta online e PagOnline Unicredit.
- Ricarica tramite App. L’applicazione è disponibile per tutti i sistemi operativi e completamente gratuita. Scaricata sullo smartphone, basterà selezionare l’importo e indicare il metodo di pagamento.
- Ricaricare in un punto vendita WindTre.
- Nei punti vendita Sisal, Lottomatica, TotoBit, PowerPos, ma anche nelle edicole, tabacchini e autogrill.
- Tramite Bancomat o Postamat.
- Tramite Home Banking.
Come verificare credito residuo di WindTre
Esistono diverse possibilità per verificare il credito residuo su WindTre:
- Con una chiamata al 4242. Basterà seguire le informazioni fornite dalla voce guida. La telefonata dovrà essere effettuata dall’Italia, chiamando dal numero per il quale si desidera ricevere informazioni.
- Nelle zone coperte da WindTre si può digitare il codice telefonico *133# e cliccare sul tasto della chiamata (cornetta verde). Sullo schermo verranno visualizzate tutte le informazioni relative al traffico residuo, sia voce che dati.
- Via app, accedendo all’Area Riservata.
- Area Clienti WindTre online. Per accedervi occorre inserire password e username. Una volta effettuato l’accesso sarà possibile avere, oltre alle informazioni sul credito residuo, anche quelle relative alle offerte e agli abbonamenti attivi.
Passare a WindTre
La portabilità è il servizio che permette di diventare cliente WindTre conservando il vecchio numero di cellulare.
La portabilità del numero prevede il coinvolgimento di due soggetti:
- il nuovo operatore telefonico, ovvero il ricevente;
- il vecchio operatore telefonico, ovvero il cedente.
I tipi di portabilità sono due:
- Portabilità incondizionata. Viene assegnato un numero WindTre provvisorio che si può utilizzare da subito, mentre il vecchio numero rimane attivo con il vecchio operatore. Una volta completato il passaggio a WindTre, il numero provvisorio viene disattivato e sostituito con il vecchio numero.
- Portabilità condizionata. Si conserva il vecchio operatore fino al momento in cui viene completato il passaggio del numero a WindTre.
Procedura di portabilità. I documenti richiesti
Per effettuare la procedura di portabilità serve portare con sé la carta d’identità, il codice fiscale e la SIM attuale.
Inizierà così il periodo di attivazione, che parte dalla richiesta del cambio operatore da parte del cliente e termina con l’effettiva portabilità del numero. Nel periodo di attivazione è compreso quello di realizzazione, durante il quale sono le due compagnie a intercedere per mantenere la portabilità.
Come stabilito dall’Agcom, il periodo di realizzazione non può superare il limite di un giorno lavorativo.