Energia dalle onde del mare: a Marina di Pisa è già realtà
L’energia blu che viene dal mare
Sfruttare il moto ondoso per produrre elettricità. È la scommessa di 40South Energy, startup italiana che, a Marina di Pisa, ha installato sul fondo del mare un macchinario capace di raccogliere l’energia delle onde e immetterla direttamente in rete.
Come suggerisce il nome dell’impianto, H24 funziona senza pause, al contrario di energie rinnovabili come eolico o solare, ottenendo il massimo rendimento dal moto incessante delle onde.
Il 13 settembre 2018 la macchina ha immesso la prima energia nella rete elettrica italiana.
Come funziona H24
H24 ha la forma di una grande tavola alta circa due metri e lunga 20. Possiede poi un sistema elettromeccanico che, sfruttando il movimento ondoso, genera energia.
L’impianto è stato installato a sei metri di profondità e al riparo dalle tempeste, responsabili di aver fatto fallire i tentativi precedenti.
Alla piena potenza di 100 kW, secondo 40South Energy, si potrebbero sfiorare i 100.000 euro annui di profitto.
Un impatto ambientale ‘trascurabile’
Oceani e mari, quindi, rappresentano senza ombra di dubbio un grosso potenziale per la produzione di energia sostenibile. L’impianto non è visibile, è innocuo per la fauna marina e non intralcia la navigazione. Per questo motivo H24 si candida a essere una valida alternativa all’eolico, come fonte di energia rinnovabile a basso impatto ambientale.