Come fare la lettura contatori luce
Come leggere i consumi del contatore elettronico
La lettura contatori luce è fondamentale per non incappare in spiacevoli addebiti per conguagli in bolletta e tenere sotto controllo i consumi luce domestici.
Di seguito alcune dritte per distinguere le diverse tipologie di contatori e imparare a effettuare la lettura dei contatori luce.
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Lettura contatori: meccanico o elettronico?
Prima di parlare della lettura contatori, è necessario saper distinguere i due principali modelli di contatore:
E-Distribuzione, inoltre, la società distributrice di Enel, sta provvedendo alla sostituzione dei contatori elettronici per installare Oper Meter, il contatore di terza generazione sul quale non è più necessario effettuare la lettura poiché verrà eseguita automaticamente da remoto.
Come fare la lettura del contatore luce
La maggior parte dei contatori dell’energia elettrica in Italia è di proprietà di Enel. Per accedere alle informazioni del tuo contatore dovrai utilizzare il pulsante grigio che si trova in alto a destra (immagine accanto).
Basterà premerlo più volte per trovare le informazioni nell’ordine di seguito:
- Codice cliente che identifica la tua utenza
- Fascia oraria entro la quale ci si sta rifornendo al momento della lettura
- Potenza istantanea assorbita
- Lettura dei consumi nelle tre diverse fasce orarie (F1, F2 e F3 oppure A1, A2 e A3) e quelli che riguardano la potenza massima registrata (P1, P2 e P3).
È importante inoltre sapere che la lettura dei consumi viene visualizzata due volte: la prima indica il valore di lettura registrato nel periodo di fatturazione corrente, l’altra il periodo di fatturazione precedente.
Lettura del contatore: cos’è la telegestione
La lettura contatori può essere effettuata dal distributore tramite la telegestione, un sistema che permette di verificare in modo preciso i consumi del tuo contatore.
Il fornitore dovrebbe quindi ricevere in automatico dal distributore le informazioni sui consumi, per poi fatturarli in bolletta. Tuttavia, per ricevere una bolletta coerente con i tuoi consumi ti consigliamo di fare comunque una verifica con l’autolettura.
L’autolettura deve essere effettuata in un momento preciso, che varia a seconda del tipo di fatturazione, e comunicata a un numero verde che trovi indicato in bolletta. Ci sono alcuni fornitori, come per esempio Iren, che ogni mese ricordano quando è il momento di effettuarla.
Cambio fornitore: cosa succede al contatore?
Se il tuo obiettivo è quello di cambiare fornitore, è importante sapere che il contatore resterà sempre lo stesso, così come il codice POD, la sequenza alfanumerica che serve per individuare l’area geografica in cui l’energia viene prelevata. L’unica cifra che cambierà sarà infatti il Codice Cliente, diverso per ogni fornitore.
Durante la procedura di switch, inoltre, non ci saranno interruzioni sull’erogazione dell’energia elettrica.
Se non sei sicuro che il tuo fornitore ti stia applicando una tariffa concorrenziale puoi utilizzare il servizio gratuito di consulenza Prezzogiusto che ti dirà se puoi avere offerte luce migliori.
Sto traslocando: cosa devo fare con il contatore?
Se stai traslocando devi semplicemente richiedere l’interruzione del servizio nella casa che stai abbandonando e attivare una procedura di subentro in quella di destinazione.